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Coronavirus, info utili e aggiornamenti


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DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE


È consentita l’uscita dal domicilio delle persone con disabilità? La raccomandazione è di rimanere a casa per evitare di contagiare se stessi e gli altri. È possibile, per comprovate situazioni di necessità e motivi di salute, prevedere brevi uscite dal domicilio della persona con disabilità opportu-namente accompagnata, rispettando le regole di distanziamento sociale. È sufficiente portare con sé il certificato rilasciato ai sensi della legge 104 del 1992 (art.3 comma 3) e, nel caso dell’accompagnatore, l’apposito modulo di autocertificazione.Quali restrizioni deve osservare un lavoratore transfrontaliero nei propri spostamenti? Non ci sono restrizioni. Come precisato dal Ministero degli Affari esteri, le disposizioni per chi entra in Italia dall’estero (autodichiarazione per gli spostamenti in Italia, autocertificazione sui motivi del viaggio, segnalazione dell’ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territo-rio, divieto di prendere mezzi di trasporto pubblici, quarantena di 14 giorni) non valgono per i lavoratori transfron-talieri, il personale sanitario e gli equipaggi di trasporto passeggeri e merci.Sono un lavoratore transfrontaliero. Posso accedere al lavoro agile (smart working)? Sì. Chi risiede in Italia e lavora in uno Stato limitrofo può accedere al lavoro agile, se il suo datore estero lo con-sente e secondo le condizioni previste dalla legge che regola il contratto di lavoro; non sono richiesti adempimenti in Italia al datore di lavoro straniero. Chi risiede all’estero e lavora in Italia può accedere allo smart working alle stesse condizioni di tutti gli altri lavoratori.I futuri papà possono essere presenti durante il parto? Sì, ma nel pieno rispetto di tutte le misure di sicurezza (distanze interpersonali, utilizzo di dispositivi di protezione individuale) e a condizione che non evidenzino sintomatologie sospette o siano entrati a contatto con persone risultate positive a Covid-19.I servizi di toelettatura per animali sono aperti? Sì, ma solo su appuntamento e ferma restando l’applicazione di tutte le misure di prevenzione (utilizzo di disposi-tivi, distanziamento interpersonale) previste per evitare il diffondersi dei contagi.I fiorai possono esercitare liberamente?Sì. L’intera filiera relativa alla produzione, al trasporto e alla commercializzazione dei prodotti agricoli rientra tra le attività consentite, ferme restando le disposizioni previste per contenere i contagi (contingentamento degli ingressi, rispetto delle distanze di sicurezza, utilizzo di dispositivi di protezione individuale).I cimiteri sono aperti? Sì, salvo contraria decisione delle singole Autorità comunali.I bar possono somministrare bevande da asporto?Sì, purché il servizio sia gestito su ordinazione e venga organizzato dal gestore in modo da evitare file o assem-bramenti di clienti nelle vicinanze o nelle pertinenze del locale. Gli esercizi nelle aree di servizio situati lungo


FAQ DOMANDE E RISPOSTE SULL’EMERGENZA COVID


la rete autostradale ed a servizio di porti ed interporti, per la peculiarità della loro attività che può prevedere il pagamento del carburante all’interno del locale e la contemporanea somministrazione di bevande anche da parte dello stesso cliente che effettua il rifornimento, non sono soggetti all’obbligo di previa ordinazione da remoto o prenotazione della bevanda o cibo, ma devono comunque garantire la presenza nel locale di un cliente alla volta.


DISPOSIZIONI DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE- quesiti di carattere generale -Quali sono le ulteriori limitazioni disposte dalle Ordinanze regionali rispetto ai Dpcm del Gover-no? In Friuli Venezia Giulia permane la chiusura dei negozi la domenica e nei giorni festivi, fatte salve le farmacie, le parafarmacie, le edicole e le stazioni di rifornimento sulle reti autostradali e quelle a servizio di porti e interporti. Rimangono invece permesse le consegne a domicilio e il servizio per asporto (solo su prenotazione) anche nei giorni festivi. Inoltre, è sempre obbligatorio l’utilizzo di una mascherina o di una protezione a copertura di naso e bocca ogni qualvolta si esca dalla propria abitazione, mentre la distanza interpersonale minima da osservare è confermata a un metro. Tali disposizioni si applicano a tutte le situazioni esterne alla propria abitazione (a ecce-zione di quelle riferite nelle presenti Faq).Sono ammesse le passeggiate con i propri figli?Sì. I bambini possono uscire con i genitori o con le persone che - anche solo temporaneamente - li hanno in carico. Posso usare l’auto o mezzi pubblici per raggiungere un posto dove svolgere attività motoria?No. L’autorizzazione allo svolgimento delle attività motorie (passeggiate a piedi o in bici e corse) va intesa esclusi-vamente prendendo, quale punto di partenza, la propria abitazione.


Le feste del Santo patrono vanno considerate al pari delle domeniche?No. Laddove la ricorrenza non coincida con la domenica (o con altre giornate festive), la chiusura dell’esercizio commerciale è facoltativa.È consentito svolgere lavori di allestimento dell’arenile? Sì, l’attività rientra nella manutenzione del verde e del paesaggio consentita sia dal Dpcm che dall’ordinanza n.10 e si estende a tutte le aree, gli immobili e le pertinenze connessi al rapporto di concessione in essere.Sono consentiti i lavori di manutenzione sulle imbarcazioni da diporto ormeggiate in un Comune diverso da quello di residenza?Sì, tali attività sono autorizzate sia per gli artigiani che per i proprietari. La permanenza deve tuttavia limitarsi al tempo strettamente necessario allo svolgimento dei lavori.Sono previste misure specifiche per i mercati? Sì. I mercati all’aperto e al chiuso di generi alimentari, su area pubblica o privata, sono consentiti solo in presen-za delle seguenti condizioni: perimetrazione della superficie (per i mercati all’aperto), separazione dei varchi di accesso e di uscita, contingentamento delle presenze per evitare assembramenti, mantenimento delle distanze di sicurezza, obbligo di confezionamento da parte del venditore, utilizzo di guanti monouso e protezioni a copertura di naso e bocca per venditori e compratori.


Posso andare a trovare amici e parenti, se vivono nel mio stesso Comune?No, fino al 4 maggio prossimo ciò non sarà possibile.Le lavanderie a gettoni rimangono aperte nei giorni festivi?Sì, poiché si tratta di un servizio e non di un’attività commerciale.I guanti sono obbligatori in tutti gli esercizi commerciali? No. Il loro utilizzo è limitato ai negozi di alimentari - ivi compresi i mercati e i supermercati - nei quali il cliente ma-neggia direttamente la merce. Negli altri negozi al dettaglio che possono restare aperti ai sensi del Dpcm del 10 aprile (librerie, cartolibrerie, librerie, negozi per bambini e neonati e lavanderie) è fatto obbligo, prima dell’accesso all’esercizio, di mettere a disposizione dei clienti guanti monouso e/o idonee soluzioni idroalcoliche per le mani.I gestori di supermercati e farmacie sono obbligati ad avere rilevatori di temperatura corporea per dipendenti e clienti?No. La fattispecie è prevista sotto forma di raccomandazione, ma non vi è alcun obbligo.Ci si può spostare sul territorio comunale per effettuare lavori in un terreno di proprietà?È consentita la cura e manutenzione di orti e terreni privati, ivi compreso spostarsi per raggiungerli anche se in Comuni diversi da quello di residenza, con l’obbligo di certificarne la proprietà o il possesso, la produzione a fini di autoconsumo e indicando il percorso. Permane invece il divieto di spostarsi in altri Comuni per la cura di giardini e orti di seconde case.


DISPOSIZIONI DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE


- quesiti sulle mascherine / protezioni naso&bocca -Ho letto che è stato introdotto l’obbligo di usare le mascherine nei negozi di alimentari. È vero? No. L’obbligo per i negozi di generi alimentari, oltre a quello di indossare guanti monouso, è di coprirsi il naso e la bocca. A tal fine, l’uso della mascherina è consigliato ma non indispensabile: anche una sciarpa, un foulard o un copricollo sono sufficienti.L’uso di dispositivi di protezione individuale è obbligatorio anche sui mezzi pubblici? Sì. Come già disposto per i negozi di generi alimentari e per i mercati, l’utilizzo di protezioni per naso e bocca (ma-scherina, foulard, sciarpa, copricollo) è reso obbligatorio a partire dall’8 aprile su tutti i mezzi di trasporto pubblico in Friuli Venezia Giulia. Non è invece obbligatorio l’uso di guanti.Vige la prescrizione di indossarle in auto?Non è necessario nel caso in cui si sia soli o in presenza di persone conviventi. Se si tratta di un’auto aziendale, valgono le regole dettate dal datore di lavoro.Sono necessarie quando si pratica attività motoria?Sì. L’obbligo riguarda tutte le attività che si svolgono all’esterno della propria abitazione e in presenza di persone non conviventi. Sono obbligatorie per i bambini?Sì, ma solo a partire dal quarto anno d’età.


PROROGA SCADENZE E SOSPENSIONE ATTIVITÀ SANITARIE


L’attività ambulatoriale viene sospesa? Sì. A partire da mercoledì 11 marzo e fino a nuova indicazione, è stata sospesa tutta l’attività ambulatoriale, ad eccezione delle visite individuate come indispensabili dallo specialista di riferimento. Le indicazioni relative alla sospensione dell’attività ambulatoriale programmata valgono anche per tutte le strutture ospedaliere e ambula-toriali private convenzionate con il Servizio sanitario regionale. Ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta e agli specialisti è stato raccomandato di prescrivere esami di laboratorio solo se strettamente necessario, preferibilmente presso le strutture territoriali ed in ogni caso organizzati su prenotazioni con modalità d’accesso frazionata e di utilizzo delle sale d’attesa che consenta il mantenimento della distanza di sicurezza (almeno 1 m). Le indicazioni, relative alla sospensione dell’attività ambulatoriale programmata, valgono anche per tutte le strut-ture ospedaliere e ambulatoriali private convenzionate con il Servizio sanitario regionale (Ssr). È sospesa anche l’attività di gruppo nelle aree materno infantili dei distretti.L’attività ambulatoriale di screening di primo livello è sospesa?Sì. Gli appuntamenti, sia per le mammografie di screening di primo livello sia per gli esami per lo screening della cervice (pap-test e Hpv Dna test), saranno riprogrammati e comunicati direttamente alle utenti che erano in agenda in questo periodo. La popolazione femminile interessata, pertanto, è invitata a non recarsi presso le sedi di esecuzione degli screening e di attendere di essere contattata per il nuovo appuntamento.


QUESITI SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI


Si possono effettuare manutenzioni, sgomberi e pulizie della propria abitazione che comportano la produzione di rifiuti da portare al centro di raccolta?No. Tali spostamenti non sono considerati giustificati da motivi di necessità. Va inoltre sottolineato che, in linea con le direttive di contrasto a Covid-19, molti Centri di Raccolta hanno limitato l’attività ai conferimenti delle atti-vità produttive. Rimane tuttavia operativo il servizio domiciliare su prenotazione che prevede, ad esempio, il ritiro dei rifiuti ingombranti e la raccolta del verde. Tutti i rifiuti prodotti, salvo eccezioni di carattere igienico-sanitarie, vanno conservati in casa fino al loro ritiro.Cosa devo fare se ho l’assoluta necessità, per motivi igienico-sanitari, di portare i rifiuti al cen-tro di raccolta?L’assoluta urgenza e necessità (da motivare nell’autocertificazione da presentare per un eventuale controllo) è una delle ragioni che, ai sensi dell’ordinanza regionale n. 7/2020 e del DPCM del 22 marzo 2020, giustifica lo spostamento dal proprio domicilio. In ogni caso, in considerazione del fatto che l’imperativo in questo particolare momento è “STARE A CASA,” prima di ogni uscita è necessario, con la massima sincerità e responsabilità, valutare l’effettiva inderogabilità della stessa, tenendo sempre presente che la grave situazione richiede la collaborazione di tutti, ognuno per quanto di sua competenza. Nel caso della consegna dei rifiuti al centro raccolta, va valutato se la stessa sia assolutamente urgente o necessaria per motivi igienico-sanitari e non sia quindi possibile rimandare nel tempo il conferimento. Va, inoltre, preliminarmente accertato se sia attivo o meno il servizio su chiamata. Ove non fosse attivo questo servizio è necessario comunque contattare il gestore della raccolta dei rifiuti urbani per sapere se il centro di raccolta è aperto e, in caso affermativo, per conoscere le modalità di accesso.

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