FASE 2: Scarica e compila il nuovo modulo per l’autocertificazione.
- Educommunity
- 3 mag 2020
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Per maggiori informazioni consultate i seguenti siti web:
Per poter scaricare il nuovo modello di autocertificazione editabile consultate il seguente sito web:

Sul sito del ministero dell’Interno è disponibile il nuovo modello che dovrà essere utilizzato a partire da lunedì 4 maggio. Sul sito del Viminale è disponibile il nuovo modello di autocertificazione per gli spostamenti utilizzabile da domani, lunedì 4 maggio. Può comunque essere ancora utilizzato il precedente modello barrando le voci non più attuali. L'autocertificazione, spiega il ministero, è in possesso degli operatori di polizia e può essere compilata al momento del controllo. Il ministero dell’Interno ha poi diffuso sabato 3 maggio anche una circolare ai prefetti con le indicazioni operative sulla fase 2 dell’emergenza coronavirus.
Le informazioni richieste
Nel nuovo modulo il cittadino deve dichiarare di essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio vigenti, sia nazionali che regionali come peraltro avveniva anche nell’autocertificazione precedente. Resta, poi, confermata l’esigenza per chi compila il modello di dichiarare di non essere sottoposto alla misura della quarantena e di non essere risultato positivo al Covid-19. La persona sottoposta al controllo dovrà quindi indicare il luogo dal quale è iniziato lo spostamento e l’indirizzo di destinazione.
Resta valida anche la precedente versione
Sono quindi riportate le quattro motivazioni che possono determinare lo spostamento: comprovate esigenze lavorative; assoluta urgenza; situazione di necessità; motivi di salute. Si lasciano poi sei righe in bianco in cui il cittadino può specificare la ragione dello spostamento. Resta comunque valida, per chi l’ha stampata, anche la vecchia versione dell’autocertificazione. In questo caso, come detto, il Viminale spiega che sarà sufficiente cancellare le parti non più attuali che sono indicate sul modello presente sul sito dello stesso ministero dell’Interno (www.interno.gov.it).
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